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è permesso all'accompagnatore....

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roxane91
view post Posted on 8/1/2013, 22:01




Un accompagnatore turistico abilitato può creare un'impresa autonoma (non necessariamente legata ad un tour operator) che organizzi escursioni turistiche di metà/intera giornata all'interno della propria città o di quelle nei dintorni e le pubblicizzi su internet e/o presso le strutture ricettive? E che coinvolga anche le scuole per visite guidate, naturalmente sempre entro i limiti della propria professione e senza invadere il campo delle guide? Grazie per le risposte che vorrete fornire :)
 
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Franck Greco
view post Posted on 9/1/2013, 14:43




Roxane,
L'attività che descrivi è riservata esclusivamente alle agenzie di viaggio che mettono insieme diversi servizi di cui quello dell'accompagnamento tursitico, l'alloggio, il trasporto ecc., e lo propongono alla vendita. Se dovessi vendere solo il tuo servizio di accompagnamento, sarebbe diverso: da libero professinista puoi offrire i tuoi servizi di accompagnamento a privati e ad aziende ovviamente ma non puoi vendere un insieme di servizi di cui il tuo senza essere un agente di viaggio. Se dovesse succedere qualcosa, l'operatore ne risponde, esiste una serie di garanzie anche in materia di sicurezza che l'agente deve dare obbligatoriamente al cliente, tu non potresti rispondere a tali requisiti.
La soluzione che in tanti abbiamo trovato consiste nel:
- avere ottenuto la copertura tecnica di un'agenzia di viaggi,
- diffondere il programma a nome suo anche se in realtà il programma è scritto da te, l'itenerario può esserti apparso in sogno la notte scorsa, i fornitori (trasporti, ristoranti, bar, guida turistica, ecc.) possono essere quelli che tu hai proposto a dei prezzi che tu hai contrattato di cui si avvalerà l'operatore.
Insomma, puoi scrivere itinerari di escursioni HD/FD, scegliendo i fornitori di servizi di cui te o i tuoi amici e proporre tale "prodotto" ad un agenzia che io chiamo "amica" con la quale ti metti d'accordo per determinare la percentuale di guadagno tuo, corrispondente ad una fattura tua.
Conoscendo il territorio, percorrendolo ogni giorno, essendo abituato a soddisfare i bisogni dei nostri accompagnati è ovvio che l'accompagnatore è un ottimo ideatore di escursioni e le agenzie lo sanno! Può darsi che sarai anche invitato a scrivere dei veri e propri itinerari per conto di tour operator.
Comunque se sei capace e possiedi un cosnoscenza significativa del territorio, se sei in grado di aprire un rapporto intelligente con un'agenzia viaggi, puoi realizzare i tuoi primi passi così e continuare a farlo a lungo oppure dopo le prime esperienze potrai sempre decidere di aprire una tua agenzia anche se non sono convinto personalmente che sia necessario e conveniente, ognuno il proprio mestiere.
Se immaginavi di pubblicare le tue proposte solo sulla rete, anche lì dovrai avvalerti della direzione tecnica di un agente di viaggio.
Queste agenzie in genere accolgono bene le proposte di collaborazione da parte nostra perché risparmiano per la creazione dell'offerta, approffittano dell'esperienza di chi conosce il territorio e i clienti potenzialmente interessati, ecc.
Nella pratica invece si vede un pò di tutto vedrai, ma per non rischiare di commettere errori di manovra, scegli la trasparenza e la legalità.
Tutto sta a te, se sei geniale, i tuoi "prodotti" sedurranno e potrai venderli attraverso il canale operativo dell'agenzia di viaggi.
 
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luccaguide
view post Posted on 9/1/2013, 22:17




salve,
un'altra soluzione per non incorrere nell'esercizio abusivo di professione (quella del tour organizer nello specifico) è nel creare pacchetti che non siano 'pacchetti'.
Mi spiego meglio: il pacchetto è un insieme di almeno 2 servizi turistici che viene venduto ad un prezzo unico per cui il cliente non sa effettivamente il costo dei singoli servizi. Questa attività è tipica e pertinente ai tour organizer che possono crearli e commercializzarli pertanto un TL o una Guida o un NCC non possono creare pacchetti a meno di non specificare il costo per ogni servizio affinchè il consumatore possa ottenere trasparenza nelle informazioni.
Inoltre esiste il problema dell'assicurazione, dovrai specificare che ogni servizio (laddove previsto) ha un'assicurazione a sè stante e il problema del coordinamento poichè per la tua attività di 'mettere insieme' i vari servizi non potrai effettuare alcun ricarico (cosa possibile invece nel pacchetto dell'agenzia perchè il ricarico 'non si vede').
In conclusione direi che è una bella fatica e se fatta con tutti i crismi e secondo le regole, non ne vale davvero la pena!
Meglio che ciascuno faccia il suo lavoro e che i pacchetti li facciano le agenzie.
Una possibilità la potrebbe offrire il nuovo DDL associazioni che permette la costituzione di associazioni tra lavoratori autonomi e quindi il 'mettere insieme' servizi potrebbe diventare più facile e competitivo sempre nel rispetto delle vigenti leggi e del consumatore, ma è ancora troppo presto per capire come si potrà sfruttare.

Un saluto
Antonella
 
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roxane91
view post Posted on 10/1/2013, 00:15




Vi ringrazio per la chiarezza e la disponibilità! Solo un dubbio: 'Se dovessi vendere solo il tuo servizio di accompagnamento, sarebbe diverso: da libero professionista puoi offrire i tuoi servizi di accompagnamento a privati e ad aziende ovviamente ma non puoi vendere un insieme di servizi di cui il tuo senza essere un agente di viaggio' ... e se io vendessi su internet nell' ideale impresa autonoma di cui parlavo prima solo il mio servizio di accompagnatore (nient'altro, né trasporti, né altro) secondo i diversi itinerari che ho ideato, necessiterei ugualmente di appoggiarmi ad un'agenzia di viaggi? O basterebbe solo una partita iva? Cosa mi suggerite? Grazie ancora in anticipo.
 
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lupita1
view post Posted on 30/3/2014, 16:03




è molto, ma molto dura entrare nel settore.... :angry:
 
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4 replies since 8/1/2013, 22:01   1962 views
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